Bancaria n. 7-8/2020


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2020
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

CONTRIBUTI - Le monete digitali. Situazione, prospettive e sfide. Il caso Libra / Digital currencies, the new challenges. Banks, Central banks and the Libra case
Le monete digitali sono oggetto di studio, di discussione e di particolare attenzione da parte delle Autorità. Ne esistono diversi tipi. Il modello Bitcoin identifica le monete che vengono generate da algoritmi specifici, a prescindere dall’intervento di un soggetto emittente; l’elevata volatilità del valore ne impedisce la funzione monetaria. Le stablecoins si caratterizzano per la presenza di un soggetto emittente, per l’ancoraggio a una valuta nazionale e per le riserve a presidio della stabilità di valore. Entrambi questi tipi di moneta non sono riusciti a replicare le funzioni classiche della moneta e non sono effettivamente entrati in circolazione. L’ingresso competitivo di una nuova moneta presuppone che essa riesca a raggiungere una diffusione estesa, sostenuta da un efficiente sistema di pagamento. Al riguardo riveste grande interesse il Progetto Libra lanciato da Facebook che ha il vantaggio potenziale di generare un rapido effetto network, grazie all’estensione e alla capillarità delle reti sociali. Il lancio effettivo di Libra non sembra imminente, per le criticità osservate e per ragioni di compliance rispetto alla regolamentazione. Tuttavia la sinergica collaborazione fra attori Bigtech e Fintech è in grado di proporre un nuovo sistema monetario alternativo, composto da una nuova moneta digitale, contenuta in digital wallets, tra questi trasferibile. In questo scenario di forti sfide e potenziali minacce sta alle banche mettere in atto nuove strategie competitive e alle Banche centrali valutare se (e come) digitalizzare le proprie monete.

Digital currencies are the subject of study and particular attention by the Authorities. The Bitcoin model identifies the currencies that are generated by specific algorithms, regardless of the intervention of an issuer; the high volatility of the value prevents its monetary function. Stablecoins are characterised by an issuer, by the anchoring to a national currency and by the reserves to safeguard their stability. Both types failed to replicate the classic functions of money and did not actually enter into circulation. The competitive entry of a new currency needs an extended diffusion, supported by an efficient payment system. In this regard, the Libra Project launched by Facebook has the potential advantage of generating a rapid network effect, thanks to the capillarity of social networks. The actual launch of Libra does not seem imminent, due to the problems observed and for reasons of compliance with regulation. However, the synergy between Bigtech and Fintech players is able to propose a new alternative monetary system, consisting of a new digital currency, contained in digital wallets. In this scenario of strong challenges and potential threats it is up to banks to implement new competitive strategies and Central banks have to assess whether (and how) to digitize their currencies.
CONTRIBUTI - Il settore manifatturiero italiano e le sfide della pandemia / The Italian manufacturing sector and the Covid-19 impact
A causa dell’emergenza Coronavirus il settore manifatturiero italiano è stato fortemente colpito sia dal lato della domanda che da quello dell’offerta, registrando un calo medio del 15% nel 2020. In questo contesto così critico, l’unico settore in controtendenza è la Farmaceutica, con una crescita attesa del 4,2% nel 2020. Per il 2021, invece, è atteso un significativo rimbalzo, con una crescita del fatturato deflazionato pari al 5,3%. Nel triennio 2022-2024 l’attività manifatturiera proseguirà lungo un percorso di graduale recupero, a ritmi di poco inferiori al 3% medio annuo.

The Coronavirus emergency impacted on the Italian manufacturing sector both on the demand and the supply side, recording an average drop of 15%. In this critical context, the only sector that goes against the trend is Pharmaceuticals, with an expected growth of 4.2% in 2020. By 2021, however, a significant rebound is expected, with a growth in deflated revenues of 5.3%. In the 2022-2024 period, manufacturing activity will continue along a path of gradual recovery, at annual rates of almost 3%.
TEMI LEGALI - Il Piano d’azione della Commissione Ue sul contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo / The European Commission Action Plan on Money Laundering
Il Parlamento e il Consiglio dell’Unione europea hanno incaricato la Commissione di realizzare una riforma della normativa comunitaria in materia di antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo per arginare le disparità regolamentari riscontrabili nei singoli Stati membri, per migliorare l’efficienza della vigilanza e per accrescere la collaborazione nell’ambito dell’apparato di controllo. La Commissione ha predisposto un Piano d’azione mirante a realizzare una politica integrata dell’Unione nella materia e ha chiesto di conoscere sul progetto le osservazioni di tutti i soggetti interessati: un’occasione da non perdere per rimuovere le numerose disfunzioni emerse nell’applicazione della normativa vigente.

The European Parliament and the Council invited the Commission to investigate what steps could be taken to achieve a more harmonised set of rules, better supervision, including at Eu level, as well as improved coordination among Financial Intelligence Units. In reply to this call for action, the European Commission has published an Action Plan which sets out concrete measures that the Commission will take over the next 12 months to better enforce, supervise and coordinate the Eu’s rules on combating money laundering and terrorist financing. The aim of this new, comprehensive approach is to shut down any remaining loopholes and remove any weak links in the Eu’s rules. In addition, the Commission has has invited all intestered parties to submit comments on the matter. This is an opportunity not to be missed to remove the numerous malfunctions that emerged in the application of current legislation.
SISTEMI GESTIONALI E RISCHI - La nuova Definition of Default della Bce: il progetto d’implementazione di Ubi Banca / The new European Definition of Default: the implementation project of Ubi Banca
Nell’ultimo decennio i sistemi bancari europei e in particolare l’Italia hanno dovuto fronteggiare un’inaspettata escalation delle consistenze dei crediti deteriorati. Per contrastare gli impatti sugli assorbimenti di capitale delle banche ingenerati dalla rapida espansione degli Npl, la Bce ha deliberato un complesso piano d’azione che ha contemplato anche la riformulazione di nuovi e più stringenti criteri per la classificazione a default della clientela prenditrice. Nel 2017, attraverso l’Eba sono stati emanati gli «Orientamenti sull’applicazione della definizione di default» che dovranno essere adottati da tutte le banche entro il 1° gennaio 2021. Ubi Banca, in qualità di Significant Istitution, ha recepito nel 2019 la New DoD (Definion of Default), implementata in tempi relativamente contenuti, con rilevanti impatti organizzativi e quantitativi.

The last decade has identified a particularly complex transition for European banking systems, particularly in Italy where banks had to face an unexpected escalation of Npls. To face the impacts on the banks capital absorptions, the Ecb approved an action plan to define new and more stringent criteria for the classification by default of borrowers. In 2017 Eba issued the «Guidelines on the application of the definition of default» to be adopted by banks by January 1, 2021. Ubi Banca, as a significant institution, implemented the so-called New DoD (Definion of Default) in 2019, completing its implementation in a relatively limited time, thus allowing it to anticipate Eba requests.
BANCHE, STORIA E CULTURA - Sergio Siglienti, l’uomo che si batteva per le regole del gioco
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