Bancaria n. 2/2019


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2019
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

CONTRIBUTI - La vigilanza bancaria: principi e priorità / Supervising banks: principles and priorities
L’Unione Bancaria può avere successo solo se dà vita a un autentico mercato bancario unico integrato, che contribuisca non solo ad accrescere l’efficienza a beneficio della clientela bancaria, ma sia anche strettamente collegato all’obiettivo della stabilità. Tra le altre priorità della Vigilanza europea vi è anche una maggiore trasparenza nelle metodologie e prassi di vigilanza, un continuo dialogo con i soggetti vigilati e le associazioni di categoria, la riduzione della complessità. Passaggi importanti che aiuteranno le banche a essere sempre più conformi alle regole e a rendere più stabile e resiliente il settore bancario europeo.

The Banking Union can only be successful if it delivers an integrated, truly domestic banking market for the Euro Area. This is essential in order to enhance private risk-sharing, so that a shock hitting a Member State or region can be better absorbed through a more diversified banking sector. Other important priorities for the European Supervisors have been well defined and call for continued focus and effort: a greater transparency in supervisory methodologies and practices, a continuous dialogue with supervised subjects and industry associations, reducing complexity. Important steps that will help banks to be more compliant and resilient.
CONTRIBUTI - Nuova infrastruttura digitale e regole: Blockchain, Instant Payment, Psd2 e Open Banking / New banking infrastructure and regulation: Blockchain, Instant Payment, Psd2 and Open Banking
Le banche sono sempre più impegnate nelle sfide imposte dalle continue nuove normative, con ingenti impegni economici di adeguamento, e dalla tecnologia. Con l’entrata in vigore della Psd2, cambiando il quadro di riferimento nel settore dei pagamenti, le banche dovranno aprire i conti all’accesso di Terze Parti per la fruizione di servizi dispositivi e potranno anch’esse operare quali terze parti. Tale rivoluzione in atto nel mondo dei pagamenti è basata sull’apertura dell’ecosistema bancario al mondo Fintech favorendo servizi bancari immediati, in mobilità, disponibili su più mercati internazionali.

Banks are increasingly facing the challenges introduced by technology and over regulation, involving high compliance costs. The implementation of Psd2 Directive has profoundly changed the payments system framework: banks will have to open accounts for Third-party access for the use of payment services and may themselves operate as Third parties. This revolution is based on the opening of the banking ecosystem to the Fintech world by promoting immediate and mobile banking services available on several international markets.
CONTRIBUTI - Credito, risparmio e valori sociali / Banks, social sector and solidarity
La possibilità, da parte delle banche, di recepire e mettere in pratica gli insegnamenti trasmessi dai documenti ecclesiastici in materia economico-finanziaria, ispirati a principi di socialità, solidarietà e reciprocità, è affidata ad iniziative concrete che coniughino funzione sociale del credito e ruolo degli intermediari per aiutare persone in disagio per motivi lavorativi, familiari, di salute e in particolare le donne, più affidabili e responsabili nella gestione delle risorse finanziarie della famiglia. E, in particolare, con attenzione al settore sociale e approfondita conoscenza delle sue caratteristiche, modelli operativi di concessione del credito basati sulla collaborazione con fondazioni e organizzazioni di assistenza e formazione specifica dei dipendenti e dei consulenti su tali temi.

The implementation by banks of the ecclesiastic teachings in economic and financial matters, inspired by the principles of friendship, solidarity and reciprocity, is connected to concrete initiatives in order to help people in distress for work, family, health, and women, more responsible in managing household financial resources. In particular, paying attention to the social sector, and to credit granting models based on cooperation with Foundations and Assistance Organizations and specific training of employees and consultants.
FORUM - L’efficienza nei Confidi vigilati italiani / Technical efficiency of the Italian Mutual guarantee institutions
L’efficienza dei costi è cruciale per il core business dei Confidi. Una gestione efficiente delle risorse è la condizione che può consentire uno sviluppo futuro del mercato delle garanzie. Utilizzando l’approccio parametrico della frontiera stocastica, il paper si pone un duplice obiettivo: misurare il livello dell’efficienza di costo e definire le variabili a essa correlate, con riferimento a un campione di Confidi vigilati italiani nel periodo 2013-2016. I risultati mostrano che, in media, i Confidi disperdono risorse per circa il 15-20%. Potrebbero quindi produrre lo stesso output risparmiando il 15-20% degli input, anche se si segnalano situazioni molto diversificate e, nel tempo, si osserva un generale miglioramento. Il rischio di credito rappresenta un driver di inefficienza significativo, mentre il grado di capitalizzazione, la dimensione e i contributi ricevuti migliorano l’efficienza di costo. Emerge un quadro che lascia spazio a miglioramenti legati a una revisione/ riorganizzazione dei processi e dei modelli di business.

Cost efficiency is a peculiar element for the Mutual Guarantee Institutions (Confidi) core business. Efficient resource management is the condition that can enable a future development of the collaterals market. Adopting the stochastic frontier approach to a sample of Italian Confidi, the paper has a twofold objective: measure the level of cost efficiency and its determinants variables. The results show that Confidi disperse resources by about 15-20%, and thus could produce the same output, saving 15-20% of the inputs, even if there are very diversified situations and over time there is a general improvement. Credit risk represents a significant driver of inefficiency, while the capitalization, size and contributions improve cost efficiency. Further improvements related to a revision and/or reorganization of processes and business models of Confidi ought to be considered.
SCENARI - Banche e Fintech: strategie e modelli di business / Banks and Fintech: strategies and business models
Lo sviluppo dell’Ict e il Fintech hanno comportato innovazioni di prodotto, di processo e organizzative per le banche tali da rivoluzionarne i business model, con impatti diretti e rilevanti su organizzazione, controlli interni e gestione del rischio. L’intermediazione bancaria e finanziaria si troverà a fronteggiare nuove sfide sul piano sia della competitività sia della capacità di assicurare la compliance con la normativa vigente. Peraltro, una transizione ordinata verso l’adozione delle nuove tecnologie, in modo tale da non mettere a rischio la sana e prudente gestione delle banche e la tutela dei clienti, rientra tra gli obiettivi delle Autorità nazionali e internazionali. Dal punto di vista delle banche tradizionali, si possono individuare quattro strategie Fintech: il licensing, l’esternalizzazione, la collaborazione o lo sviluppo interno, tra le quali scegliere sulla base dell’esposizione ai nuovi trend e alla disponibilità di risorse umane e finanziarie.

Ict and Fintech development have resulted in product, process and organizational innovations for banks and for their business models, with direct and significant impacts on organization, internal controls and risk management. Banking and financial intermediaries will have to redefine themselves to be more competitive and compliant. At the same time, authorities are concerned about the potential risks that may emerge for the financial system and for consumer protection. Faced with these challenges, banks are adopting different approaches: developing in-house technological solutions; partnering with new entrant Fintech firms; opting for a complete outsourcing of financial innovation; or participating in business incubators or accelerators.
TEMI LEGALI - Prevenzione del riciclaggio: criticità nelle misure sanzionatorie / Anti-Money Laundering regulation and sanctions regime
Con il passare degli anni la normativa italiana in materia di antiriciclaggio è divenuta sempre più complessa e densa d’insidie anche per gli operatori più diligenti. La conclamata valorizzazione della discrezionalità dei destinatari nelle modalità di adempimento degli obblighi di prevenzione coesiste con la previsione di sanzioni amministrative particolarmente rigorose, la cui applicazione, difficilmente riconducibile a criteri interpretativi uniformi, non garantisce un’adeguata considerazione della buona fede e dello spirito di collaborazione degli obbligati.

Over the years, Anti-Money Laundering Italian legislation has become increasingly complex and full of pitfalls even for the most diligent banking operators. According to the risk-based approach, banks may be granted flexibility in deciding on the most effective way to address risks, but this principle coexists with the provision of particularly strict administrative sanctions, often not inspired to uniform criteria, the application of which does not allow an adequate consideration of good faith and the spirit of cooperation of intermediaries.
FINANZA - Investor-centricity e business model nell’asset/wealth management / Asset and wealth management, the challenge of investor-centricity
Le aziende attive nelll’asset/wealth management devono affrontare molteplici sfide per mettere l’investitore al centro del loro modello di business, ma hanno anche il modo di trasformarle in opportunità. Tra queste, in particolare: l’esplorazione della domanda, per una migliore conoscenza dei bisogni dei clienti e per affinare il modello di servizio lungo tutta la catena della customer value chain, la tecnologia e l’analisi dei dati, per migliorare l’efficienza dei processi produttivi, la finanza comportamentale e le neuro-scienze, utili a migliorare l’interazione con gli investitori, la regolamentazione, per le novità introdotte da MiFid2 sulle relazioni tra produttori e distributori, e infine Esg investing, che consente alle società di soddisfare non solo i bisogni ma anche i valori degli investitori.

Customer centricity is the key issue for the future of Asset and Wealth management industry. The players have many important opportunities that can be exploited in the present scenario: increasing the knowlwdge of investors’ needs to build a new customer value chain, analysing data, improving afficiency, exploiting behavioural finance and neuroscience, understanding the potential of new regulatory MiFid2 framework, strenthening Esg investing to satisfy not only the needs but also the fundamental values of investors.
CREDITO - I nuovi paradigmi di credito nelle relazioni tra banche e imprese: il caso del Veneto / New credit paradigms in bank-firm relationships: the case of Veneto
Le banche svolgono un ruolo determinante nel finanziamento delle imprese, in particolare di quelle medio-piccole, e nel supporto all’economia. In questo contesto assume rilevanza un modello di credito basato sulla dimensione relazionale (relationship lending) tra banca e impresa che oggi è oggetto di significativi cambiamenti nei processi di affidamento, sia dal lato dell’offerta che da quello della domanda. I risultati di un’indagine effettuata sul credito in Veneto aiutano a comprendere l’evoluzione e le prospettive dei nuovi modelli di credito che vedono le imprese chiamate a fornire sempre più informazioni qualitative e prospettiche e le banche impegnate nell’aumentare l’informazione e la trasparenza del processo di valutazione e di pricing dei finanziamenti erogati.

Banks play a decisive role in financing enterprises, especially Smes, and in supporting economy. In this context, the credit model based on relationship lending needs significant changes both in terms of supply and demand. The results of a survey carried out on lending in Veneto Region help to understand the evolution and perspectives of the new credit models which involve firms in providing qualitative and forward-looking information and banks in increasing information and transparency concerning the evaluation and pricing process of the loans.