Bancaria n. 1/2018


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2018
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

CONTRIBUTI - Carlo Azeglio Ciampi: un profilo, da «Via Nazionale» / Ciampi, from the Bank of Italy to the Quirinale
Dopo il volume sugli scritti di Luigi Einaudi, ripubblicato da Laterza su impulso dell’ABI e dell’Istituto Einaudi, è appena stato pubblicato il volume che raccoglie gli interventi tenuti da Carlo Azeglio Ciampi, in occasione delle Assemblee annuali dell’ABI dal 1981 al 1992 in qualità di Governatore della Banca d’Italia e, dal 1996 al 1998, di Ministro del Tesoro e pubblicati su Bancaria. Il libro, curato da Federico Pascucci, Segretario generale dell’Istituto Einaudi, è introdotto dalla prefazione di Antonio Patuelli, Presidente dell’ABI, e di Maurizio Sella, Presidente dell’Istituto Einaudi, ed è arricchito dalla postfazione del Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e da un profilo di Ciampi scritto da Pierluigi Ciocca. I 15 interventi di Ciampi tratteggiano un affresco di due decenni della vita economica e politica italiana e contribuiscono a ricostruire il cammino di una Nazione impegnata a evolvere verso una nuova dimensione europea in un periodo caratterizzato da cambiamenti epocali e da tragici eventi interni. Un ideale filo rosso tiene uniti i ragionamenti dell’allora Governatore: il convinto riconoscimento della natura imprenditoriale delle attività bancarie in concorrenza tra loro. Nelle pagine che seguono, pubblichiamo il saggio di Pierluigi Ciocca, la postfazione del Ministro Padoan e il primo degli interventi di Ciampi, tenuto all’Assemblea annuale dell’ABI del 24 giugno 1981.

Carlo Azeglio Ciampi has been one of the key characters of the Italian scene in the last decades, as Governor of the Bank of Italy, Treasury Minister and then President of the Italian Republic. The Italian Banking Association has collected in a book his 15 speeches held at the ABI Annual meeting and published by Bancaria. These speeches are full of analyses on important topics: European integration, economic policies, bank changes. The book is enriched by two essays by Pierluigi Ciocca and Pier Carlo Padoan, that we publish in this issue of Bancaria, together with the first speech held by Ciampi at the ABI Annual meeting in June 1981.
CONTRIBUTI - Ciampi, l’ottimismo della volontà / Ciampi and the optimism of his will: a «can-do» statesman
CONTRIBUTI - Discrezionalità nell’orientamento del sistema creditizio e tutela dell’imprenditorialità bancaria / Credit policy, discretionality and the entrepreneurial nature of banks
CONTRIBUTI - I modelli di business nel settore bancario: un’analisi da ripensare / Business models analysis: the pitfalls of the financial data-driven approach
Il tema del Business model ha da qualche tempo assunto un particolare rilievo degli studi di banking, anche in seguito all’introduzione della Business model analysis tra le fasi in cui si articola lo Srep europeo. Per analizzare i Bm non si può che partire da una loro corretta definizione. A tali fini, questo lavoro svolge un’analisi della letteratura esistente ed evidenzia una marcata differenza di approccio tra quella originaria e quella che caratterizza il settore del banking. La prima segue una prospettiva olistica e strategico- manageriale, la seconda individua i Bm in base ad algoritmi statistici alimentati da indicatori di bilancio. Vengono evidenziati i limiti metodologici dell’approccio financial data-driven e le conseguenze negative che ne derivano, in termini di errata identificazione dei Bm e di analisi imprecisa degli stessi.

Business Models are becoming more and more important in the banking sector. The reasons are both strategic (changes in competitive environment) and regulatory (Business Models Analysis as one of the stages of the Ecb’s Srep). The first step in the analysis is the correct definition of the Bm. The study conducts a review of the literature, both in non financial and in financial sector. In the first case, the identification of BMs is olistic and strategic-oriented; in the second case it is financial data-driven. The article explores the differences between the two approaches and emphasizes the methodological and operational pitfalls of the latter.
FORUM - Dinamiche di fiducia nella consulenza finanziaria: un’analisi empirica / Financial advisors and the role of investors’ trust
Attraverso la somministrazione di un questionario a 1.209 consulenti finanziari, questo studio analizza il rapporto fiduciario tra cliente e consulente, utilizzando due misure di fiducia (diretta e indiretta) e considerandone l’evoluzione temporale. La fiducia indiretta è la percentuale di patrimonio del cliente data in gestione; quella diretta è frutto di auto-valutazione da parte del consulente. I risultati mostrano che, inizialmente, la fiducia si fonda sull’anticipazione di uno scambio vantaggioso; a rapporto consolidato, invece, prevalgono elementi relazionali, che contribuiscono a qualificare il consulente come «money doctor». Inoltre, le due misure differiscono, così come gli elementi che le influenzano, evidenziando un disallineamento.

This study analyzes the fiduciary relationship between Financial advisors and their clients, using data from 1,209 questionnaires collected among Italian professional financial advisors. It looks explicitely at two different measures of trust (direct and indirect) and it analyses how trust evolves over time. Indirect trust is measured using the percentage of a client's wealth that he decides to invest with the advisor, while direct trust is measured through self-evaluation of perceived trustworthiness by the advisors. The results show that initial trust is mainly based upon the anticipation of a mutually advantageous exchange. Once the professional relationship stabilizes, trust is increasingly explained by relational features, which contribute to qualifying the advisor as a «money doctor». The comparison between the elements underlying indirect and direct trust show that they differ significantly, as their underlying elements do, identifying a discrepancy between the two measures.
SCENARI - La casa per i nuovi italiani / Home demand and integration: the trends of new foreign residents in Italy
Nuove categorie di utenti non tradizionali si affacciano, in diverso modo, sul mercato dell’abitazione: giovani, anziani e immigrati esprimono nuove e precise esigenze abitative che vanno al di là di quelle convenzionalmente riconosciute, ancora spesso basate su una visione del nucleo familiare ereditata dal passato. A livello internazionale l’attività dei grandi investitori nella residenza, soprattutto rispetto a queste categorie particolari, è in crescita, sia rispetto al prodotto che alla gestione innovativa e ai servizi.

New categories of non-traditional users are, in different ways, populating the housing market: young, elderly and immigrants express new housing needs that go beyond those conventionally recognized. The activity of large international real estate investors is growing, both in terms of products and services and innovative house management.
TEMI LEGALI - Disciplina generale delle pratiche commerciali scorrette: regole settoriali e applicazioni nel comparto bancario / General legislation and banking special regulation of unfair commercial practices
La strada per un’applicazione coerente della normativa generale e speciale a tutela del consumatore di servizi bancari è ormai ben tracciata. Spetta ovviamente alle Autorità generaliste e settoriali percorrerla insieme coniugando, da un lato, l’esigenza di una tutela a tutto tondo della clientela e, dall’altro, la necessità di non disorientare gli operatori che hanno bisogno di avere certezze in merito all’effettiva conformità delle loro condotte in relazione a tutte le norme vigenti.

In Italy a coherent application of the general legislation and special regulation to protect banking customers has been established. It is now up to the general and sector-specific Authorities to realize a further coordination, in order to clearly define procedural aspects of the regulation.
TECNOLOGIE - Psd2 e Open Banking. Nuovi modelli di business e ruolo delle banche / The new role of banks in the Open Banking scenario
Gli impatti della direttiva Psd2 sulle banche vanno ben al di là del puro ambito delle transazioni di pagamento, per muoversi verso il mondo dell’Open Banking, dove esse operano in maniera più aperta e condivisa. Fino ad arrivare ad una trasformazione più profonda che vedrà la banca partecipe e protagonista di piattaforme di business multiindustry e nuovi ecosistemi, con conseguenti maggiori opportunità di monetizzazione di servizi finanziari in cui le banche possono trasferire valore sulla base delle proprie competenze e capacità.

The Psd2 directive will have relevant impacts on banks which may benefit from Open Banking as this could pave the way to enhanced innovation, customer relevance and industrial partnerships with larger ecosystems of market participants.
FINANZA - Il valore della consulenza finanziaria: le nuove tendenze dopo la MiFid2 / The value of Financial advisors: a new strategy after MiFid2
Lo studio delle soluzioni per veicolare «valore finanziario» alla consulenza inizia ora. Per attivare il processo, ci vogliono banche dinamiche, pronte a riformulare i propri modelli di offerta, integrando fattori umani e tecnologici in nuovi mix e sono necessari consulenti finanziari più consapevoli ed eclettici, in grado di valorizzare non solo i risultati sugli asset finanziari del cliente ma soprattutto il loro ruolo di coach comportamentali e di supporto alla pianificazione progettuale del cliente e della sua famiglia.

Financial advisors have to increase clients’ well-being, lower the risk exposure, and increase investment returns. But first of all they have to provide value as behavioral coaches and partners of the clients and their families. Best practices can be realized by dynamic banks, able to redesign their models, integrating human and technological factors into a new mix and more aware and eclectic financial advisors.
FINANZA - InsurTech. Una nuova frontiera per il settore assicurativo? / InsurTech perception among young customers: the need for cultural change
La diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione è destinata a rivoluzionare il settore assicurativo, investendone l’intera catena produttiva del valore. Il fenomeno InsurTech appare ampio e complesso, con realizzazioni ormai diffuse, come i siti di comparazione, e applicazioni pioneristiche, come quelle legate allo sfruttamento di Big Data e intelligenza artificiale. I risultati di un’indagine finalizzata a comprendere la conoscenza e la percezione del fenomeno presso i giovani consumatori fanno emergere, nonostante il forte interesse e la curiosità per le nuove tecnologie, anche qualche timore e incertezza, come sempre accade di fronte al nuovo. È quindi auspicabile che le iniziative strategiche dal lato dell’offerta siano accompagnate da un cambiamento culturale dal lato della domanda, affinché l’InsurTech soddisfi pienamente i bisogni assicurativi dei consumatori.

Information and communication technologies (Ict) are expected to bring disruptive innovations in the insurance industry. The InsurTech phenomenon is wide and complex, ranging from simple comparison websites to sophisticated applications exploiting Big data and Artificial intelligence. This paper presents the main findings of a survey on the knowledge and perception of young customers regarding InsurTech. Results show great interest and curiosity for new technologies, accompanied by uncertainty and concern, as it often happens with disruptive innovations. Our results suggest that supply-side strategies should be complemented by a demand-side increase in the knowledge and awareness of new technologies to fully satisfy consumer needs.