Bancaria n. 1/2014


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

 

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2014
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

CONTRIBUTI - Territorio, banca, sviluppo. I sistemi territoriali dentro e oltre la crisi / Banks and local development in Italy. Eight local systems in the crisis and beyond
Al di là del Centro-Nord, con una struttura produttiva robusta nonostante la crisi, e del Sud, in ritardo in termini di sviluppo, emergono da una nuova ricerca ABICensis otto grandi segmenti territoriali, che permettono di ragionare sulle diverse vie di uscita dalla crisi, partendo dalle energie che ciascun gruppo territoriale è capace di esprimere. Le banche sono pronte a valorizzare la vitalità dei territori, ma il settore non può essere né il solo né il primo attore a guidare un percorso di ripresa. Non è di «più banca» che i territori hanno bisogno, ma di politiche economiche organiche e chiare in grado di rafforzare i fondamentali del Paese. E ciò è vero sul fronte del mercato del lavoro, di un’elevata pressione fiscale incompatibile con la fase di recessione che il Paese sta attraversando, del sostegno all’innovazione, come su quello del divario di sviluppo tra territori.

Italy cannot be divided mechanically in two areas, an industrialized North and Center and a lagging South. A new ABI-Censis research traces eight segments that can be of great interest for banking activity and to define economic policies for an harmonic territorial development.
CONTRIBUTI - Ricchezza delle famiglie e mobilitazione del risparmio verso impieghi produttivi / Personal savings in Italy, channeling resources for growth
Nonostante il calo registrato negli anni della crisi, il tasso di risparmio delle famiglie italiane resta ancora nella media rispetto ai principali Paesi dell'Europa continentale e più alto rispetto agli Usa e al Regno Unito. L’impostazione conservativa dei portafogli ha consentito di contenere la volatilità e proteggere la ricchezza, in un momento di turbolenza, ma rischia di non essere ottimale in un contesto di ripresa. È importante che le famiglie italiane migliorino l’efficienza dei portafogli e sostengano la crescita economica, canalizzando risorse verso strumenti di gestione del risparmio (mini-bond, cartolarizzazioni, ecc.) che possano integrare le fonti di finanziamento per le imprese.

Despite the decline during the crisis, Italian households savings rate is in line with major European countries and higher than Us and Uk. Conservative portfolios allowed, during the crisis, to contain volatility and to protect wealth, but they are not an optimal choice for recovery. It is important that Italian households improve the efficiency of portfolios and stimulate economic growth by channeling resources towards asset management to support firms.
FORUM - Esclusività territoriale e del ciclo del credito nelle banche italiane controllate da gruppi bancari / Territorial exclusivity and credit cycle in the Italian subsidiary banks
Il processo di riorganizzazione dell’articolazione delle filiali recentemente condotto dai gruppi bancari italiani ha portato molte banche controllate a operare in territori via via privi di presidi fisici della capogruppo. Questa delega al presidio fisico territoriale può condurre a fenomeni di amplificazione del ciclo del credito delle banche controllate. Il paper trova supporto per questa ipotesi nell’analisi dei prestiti alla clientela delle banche controllate italiane prima e durante la crisi. Un maggiore decentramento dei poteri, basato su strutture intermedie di monitoraggio e di raccordo, può svolgere un contributo positivo.

The reorganization of branch networks recently undertaken by Italian banking groups has led many subsidiary banks to operate in territories where the parent company is not present through own branches. The delegation to physically monitor the local environment can lead to an amplified credit cycle of the subsidiary banks.We find support for this hypothesis through the analysis of the Italian subsidiary banks before and during the crisis.
SCENARI - Organizzarsi per prestare in tempo di crisi. I risultati di un’indagine sulle banche / Lending organization in Italian banks
L’organizzazione dell’attività di prestito delle banche è al centro di due indagini riferite al 2006 e al 2009. In questo periodo l’utilizzo di metodologie di rating e scoring è andato diffondendosi anche alle banche più piccole; gli intermediari maggiori le hanno impiegate in modo più incisivo nel pricing dei prestiti, mentre si è ridotta la rilevanza dei rating nella decisione se concedere il finanziamento. In seguito alla crisi le banche hanno attribuito maggiore importanza a tutte le fonti informative, qualitative o quantitative, accrescendo la richiesta di garanzie. La tendenza al decentramento delle decisioni sembra essersi interrotta e la permanenza media dei responsabili di filiale è diminuita.

This paper analyses how banks organize their lending activity in two surveys carried out in 2006 and in 2009. During this period, the use of rating and scoring methodologies became more widespread even among smaller banks. Larger banks used these techniques more frequently when pricing their loans, while the importance of ratings in granting a loan declined. In the wake of the crisis banks gave more importance to both hard and soft types of information and increased collateral requirements. The trend towards decentralizing decisionmaking seems to have halted and the average tenure of branch managers has shortened.
PROBLEMI LEGALI - Istituti preconcorsuali e responsabilità civile della banca / Pre-insolvency agreements and banks’ responsibility
L’evoluzione legislativa che ha riguardato il diritto preconcorsuale della crisi d’impresa ripropone come attuale la questione, lungamente dibattuta sia sul piano dottrinale che giurisprudenziale, se sia prefigurabile una responsabilità della banca in sede di esecuzione di un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato o di un piano attestato di risanamento.

The legislative changes introduced in the Italian pre-insolvency law for corporate crisis management provide the opportunity to reconsider the question related to the bank’s responsibility in the case of restructuring agreements’ execution.
CREDITO E IMPRESE - Relazione banca-impresa, offerta e specializzazione settoriale del credito / Relationship banking: new evidence from small business credit in Italy
Questo lavoro analizza empiricamente la relazione tra concorrenza bancaria e disponibilità di credito, utilizzando le informazioni relative ai rapporti di finanziamento di un ampio campione di imprese (oltre 30.000) stratificate per dimensione, localizzazione e appartenenza settoriale. I risultati mostrano che, in un sistema caratterizzato da concorrenza nell’offerta e da affidamenti supportati da adeguate garanzie, le relazioni banca-impresa appaiono più intense e durature nel tempo. Infine, coerentemente con l’approccio teorico del relationship lending, sia l’intensità della relazione (in termini di durata ed esclusività) sia la specializzazione settoriale condizionano positivamente la disponibilità del credito. 

This paper aims to investigate the relationship between banking competition and credit availability for a large sample of Italian firms. The main results show that relationships last more years when competition increases and when the loan is guaranteed by collateral. Moreover, we show a positive impact of length and exclusivity of relationships on credit availability and the existence of a sector specialization effect.
FINANZA - La nuova disciplina dei fondi alternativi di investimento / The new Alternative Investment Fund Managers Directive
La direttiva Aifmd che stabilisce norme in materia di autorizzazione, funzionamento e trasparenza dei gestori di fondi di investimento alternativi ha il pregio di agevolare la nascita di un mercato europeo dell'industria del risparmio di tipo alternativo. Tuttavia, la scelta compiuta dal legislatore europeo di accomunare tipologie di gestori di fondi molto diverse tra loro potrebbe non favorire il reale sviluppo del mercato dei fondi alternativi.

The Aifmd Directive aims to create a comprehensive regulatory and supervisory framework for the alternative fund industry in the European Union. It will help to overcome gaps and inconsistencies in existing regulatory frameworks at national level and will provide a basis for the development of the internal market. However, the approach «one size fits all» towards very different types of fund managers cannot really support the development of an alternative funds market.
LIBRI - Le imprese e il sociale tra Ottocento e Novecento
 
IstEin - Monitoraggio sulla regolamentazione finanziaria 13 dicembre 2013 - 16 gennaio 2014