Bancaria n. 10/2000


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2000
Pagine
96
ISBN
0005-46-23
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione

Il Ruolo delle banche nelle crisi d`impresa: il punto di vista della Banca d`Italia
Il Codice di comportamento per la soluzione delle crisi di impresa, appena varato dall`ABI, si inserisce nel solco delle esperienze di autodisciplina sviluppatesi in Italia e rappresenta un passo passo importante verso l`adozione di strumenti collaborativi tra banche e imprese per superare le difficoltà reversibili dell`impresa, alternativi alla normativa fallimentare. Nella prospettiva di una riforma di quest`ultima, il Codice, diretto a far emergere tempestivamente le situazioni di difficoltà delle imprese e a individuare i comportamenti conseguenti, può efficacemente contribuire a consolidare e diffondere una cultura e un metodo di gestione attiva della crisi più rispondenti alla valorizzazione delle imprese - anche nelle loro prospettive reddituali - e più coerenti con una funzione moderna ed efficiente della banca.
Linee di riforma della legge fallimentare
ABI


La riforma della normativa fallimentare italiana è ormai un`esigenza improrogabile. Problemi come la crisi temporanea dell`impresa, l`utilizzo abnorme della revocatoria e l`eccessiva durata delle procedure possono essere risolti efficacemente, come evidenziato dallo schema di legge delega elaborato dall`ABI.
Le acquisizioni bancarie e la reazione del mercato borsistico: le analisi in Usa, Europa e Italia
Oltre alle numerose indagini sul prezzo pagato per l`acquisizione di banche (che mostrano una tendenza all`aumento del rapporto tra prezzo e valore di libro si in Usa che in Europa e in Italia), particolarmente importante è osservare la reazione della borsa all`operazione come segnale del giudizio del mercato. Una verifica su un campione di acquisizioni realizzate da 35 banche italiane quotate e da 40 banche europee nel periodo 1994-2000 mostra reazioni contenute e quindi non supporta l`ipotesi di valutazioni eccessivamente generose delle banche target. I risultati cambiano se si esamina il solo periodo 1997-2000, nel quale si evidenzia una reazione più negativa sul mercato italiano rispetto a quelli europei. In particolare all`aumento del rapporto price-book value si accentua la risposta negativa del mercato, mentre la borsa pare apprezzare le acquisizioni di rilievo più di quelle di banche minori.
Internet banking: problemi fiscali
La mobilità e la flessibilità del nuovo sistema di vendita di servizi finanziari, derivante da Internet, comporteranno dal punto di vista fiscale rilevanti problemi di ordine operativo, in particolare di applicazione delle imposte dirette, per l`individuazione dei soggetti che intervengono nell`operazione e l`applicazione dei concetti di fonte di reddito e di residenza del percettore. In assenza di una normativa specifica che adegui i sistemi fiscali tradizionali e preveda forme di imposizione radicalmente nuove, sulla cui opportunità si stanno confrontando governi e organizzazioni internazionali, si continueranno ad applicare le norme tributarie concernenti l`attività bancaria tradizionale. D`altra parte, lo sviluppo dell`economia digitale pone, in prospettiva, anche problemi legati alla funzione che le banche svolgeranno in qualità di gestori della moneta elettronica e al ruolo di intermediari che dovranno assumere per la regolazione delle transazioni e il connesso prelievo impositivo.
I contratti di finanziamento fondiario alla luce delle delibere Cicr in tema di anatocismo e di anticipata estinzione
Con due delibere del 9 febbraio 2000 il Circ ha stabilito modalità e criteri per la produzione degli interessi nelle operazioni bancaria e previsioni in tema di estinzione anticipata dei mutui, con ciò dando attuazione all`art. 25 del d.lgs n. 342 del 1999. Tali delibere hanno suscitato numerosi spunti di riflessione, ma aperto anche dubbi interpretativi circa l`applicazione delle relative regole alle operazioni di credito fondiario determinati dalla sovrapposizione terminologica, operata dal Cicr, tra mutuo e credito fondiario
Le due dimensioni del capital charge nel calcolo della creazione di valore
I procedimenti adottati per il calcolo del capital charge - considerato nella sua doppia dimensione di costo unitario del capitale allocato e di quantità di capitale (finanziario o economico) assorbito - portano a ritenere che una misura assoluta di creazione di valore non è sempre ottenibile con precisione. Il valore segnaletico di un modello di calcolo può, al contrario, derivare dalla rilevazione della variazione in successivi esercizi del valore creato che può fornire utili indicazioni sulla validità delle strategie impostate dal management
Il rapporto banca-impresa: alcune riflessioni sull`attività di merchant banking e di venture capital
A sette anni dalla riforma della legge bancaria e dall`entrata in vigore della legge sui fondi chiusi, gli intermediari bancari hanno utilizzato solo parzialmente le opportunità offerte dal nuovo quadro normativo. Le prospettive di sviluppo sia delle attività di merchant banking che di venture capital appaiono tuttavia positive, grazie ad alcuni importanti segnali di cambiamento: la progressiva affermazione in Italia di una cultura del capitale di rischio, la forte presenza, nel sistema produttivo italiano, di imprese di piccola e media dimensione, che rappresentano l`ideale mercato di riferimento per le società di gestione dei fondi chuisi, l`adozione di provvedimenti fiscali volti ad incentivare le imprese che finanziano i propri investimenti mediante il capitale di rischio.
Tendenze in atto nei sistemi di regolamento dei titoli
La crescente integrazione internazionale dei mercati e il conseguente aumento dei titoli quotati e soggetti partecipanti pongono nuove sfide ai fornitori di servizi e di regolamento e determina l`esigenza di fronteggiare nuove fonti di rischio e di inefficienza. Da qui la necessità di disporre di regole e principi comuni applicabili nei diversi paesi relative all`architettura, al funzionamento e alla sorveglianza dei sistemi, in modo da assicurare la stabilità finanziaria a livello domestico e internazionale ed evitare o contenere il dilagare di rischi sistemici.

Al riguardo, fondamentale importanza riveste la funzione di vigilanza svolta dalle banche centrali nel sistema dei pagamenti la cui efficienza e affidabilità - condizione necessaria per l`operatività dei mercati finanziari - ne condiziona il core business.
Il dialetto: espressione dell`identità culturale di una regione
Letteratura dialettale Salentina. L`Ottocento, Fondazione Credito Popolare Salentino per gli studi sul Salento, Congedo Editore, Galatina 1998 pp. 362 s.i.p.
Economisti per caso o infedeli dell`economia?