Bancaria n. 10/1995


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
1995
Pagine
112
ISBN
0005-46-23
Disponibilità
Esaurito
Prezzo Copertina € 10,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione

Efficienza e redditività delle banche italiane: raffronti dimensionali e territoriali
Negli ultimi anni, e in particolare nel 1994, l' andamento economico delle banche si è sempre più differenziato: convivono situazioni di difficoltà con altre fortemente dinamiche e competitive.

Un' analisi sulle 260 maggiori banche conferma le debolezze strutturali delle banche più piccole - molte delle quali si stanno orientando verso ipotesi di aggregazione - e la vitalità delle banche di dimensione intermedia, fortemente radicate nella provincia italiana. Per diverse banche più grandi si avverte la necessità di ampi processi di riordino tecnico-organizzativo. A livello territoriale spicca la debolezza delle banche meridionali, rispetto alla forza di quelle settentrionali. Infine emerge un redditività elevata per le banche popolari, sia pure unita ad alcuni elementi di fragilità.
La reazione in eccesso del prezzo dei titoli: la teoria e una verifica empirica sulle azioni italiane
Attraverso il monitoraggio dei prezzi titoli azionari quotati a Milano nel 1993, gli autori hanno individuato negli strappi più evidenti dei corsi il sintomo di mutamenti nel set informativo.

È lo spunto di una ricerca sull' efficienza del mercato di borsa, nell' ipotesi di eccesso di reazione dei prezzi. Tale fenomeno è frutto dell' irrazionalità del mercato che, nel valutare le informazioni disponibili, conferisce un peso eccessivo a quelle più recenti, determinando movimenti eccessivi nei prezzi che successivamente vengono parzialmente corretti. I risultati dell' indagine evidenziano che le azioni che hanno le flessioni giornaliere maggiori registrano successivamente un sensibile recupero, avvalorando l' esistenza della cosiddetta reazione in eccesso.
Le determinanti dello spread bancario: il premio per il rischio di credito ed i coefficienti patrimoniali
Il differenziale tra tasso medio attivo e tasso medio passivo può essere imputato a tre diverse determinanti: il premio per il rischio di liquidità
lo spread senza rischio
il premio per il rischio di credito. Il lavoro si concentra sulla corretta determinazione del premio per l' assunzione del rischio di credito da parte della banca, in relazione con il costo dei mezzi propri ed il livello di patrimonializzazione. Si esaminano inoltre i limiti dei coefficienti di solvibilità individuale nello stimolare sane e prudenti politiche di pricing dei prestiti bancari.

Infine alcune analisi empiriche offrono interessanti spunti sulla politica degli impieghi delle banche italiane negli ultimi anni.
Imposte sostitutive su riserve e fondi in sospensione d'imposta
La esistenza di valori fiscalmente sospesi comporta una fiscalità latente che incide sulla consistenza reale dei patrimoni aziendali, si riflette negativamente sulla chiarezza dei bilanci e risulta di intralcio alle operazioni di ristrutturazione delle aziende.

Le disposizioni della legge n. 41/1995 danno l' opportunità di superare tali inconvenienti con il pagamento di imposte notevolmente ridotte rispetto a quelle ordinarie.

Una disciplina speciale è stata dettata per le banche che, con il pagamento di una sola imposta sostitutiva, potranno ottenere il riconoscimento fiscale di tutti i valori fiscalmente sospesi emersi in occasione della operazione di ristrutturazione mediante conferimento.
Le fonti normative della professionalità e dell'onorabilità degli esponenti bancari
La nuova legge bancaria ha affidato interamente la disciplina della professionalità ed onorabilità degli esponenti bancari alla fonte regolamentare abrogando la fonte legislativa.

La delegificazione operata è sindacabile sia sotto il profilo dell' opportunità che, soprattutto, sotto quello della legittimità, avendo il riformatore bancario investito il ministro del Tesoro di una delega in bianco in antinomia con la legge n. 400 del 1988 che subordina la legittimità dei regolamenti di delegificazione alla fissazione, su base legislativa, delle norme generali regolatrici della materia.
Il mercato dei servizi di remote banking. Organizzazione e apporti fra fornitori
Il mondo bancario ha visto di recente la comparsa di una nuova generazione di servizi telematici che consentono di acquisire informazioni sui conti ed effettuare disposizioni di pagamento a distanza attraverso un terminale di utente a basso costo. Il tasso di adozione di questa innovazione da parte delle banche appare lento, non solo a causa dell' inerzia degli utenti a mutare le proprie abitudini di consumo, ma anche per le difficoltà di coordinamento della molteplicità di attori coinvolti nella erogazione dei nuovi servizi.

È quindi esclusa la possibilità di sviluppo di un mercato di massa nel breve e medio periodo e si ritiene di poter individuare nicchie di remunerazione dell' offerta tra le imprese appartenenti alle aree di maggiore sviluppo economico.
I sistemi di programmazione e controllo in banca
Le accresciute pressioni competitive richiedono alle banche l' affinamento dei propri strumenti manageriali.

In tale quadro, le banche già da tempo si stanno impegnando nell' introduzione e nello sviluppo dei sistemi di programmazione e controllo.

In linea con la sempre maggiore criticità di tali sistemi ai fini di una gestione di successo, le banche devono però affinare, in parallelo, strumenti per la valutazione della loro efficacia. Questo al fine di acquisire capacità nel governo di tali sistemi e nel loro adattamento alle proprie specificità strategiche e organizzative. A tali fini, l' articolo propone alcune metodologie, sia di taglio tradizionale, sia di orientamento più innovativo.
Misura e gestione del rischio d'interesse da parte degli intermediari finanziari
Un' attività di impiego di risorse distinta da quella di raccolta per consistenza, scadenza ed eventuali condizioni di riprezzamento, espone gli intermediari finanziari al rischio di oscillazione dei tassi di interesse. Tale rischio si manifesta in termini di variabilità dei risultati d' esercizio, nonché del valore di mercato di attività fruttifere e passività onerose ovvero del patrimonio netto.

Per tale ragione devono essere approntate dagli intermediari adeguate tecniche di stima del grado di esposizione al rischio di tasso ed efficienti strategie di gestione del medesimo.
La pittura di Leonardo tra scienza e arte
Marani P.C.: Leonardo. In presa diretta. Banco Ambrosiano Veneto. Edizioni Electa, Milano 1994. Pagg. 151 con numerose illustrazioni a colori, s.i.p.
Un traguardo importante per la riforma dell'assegno
Banca d' Italia - ABI:

Libro Bianco sull' assegno. Bancaria Editrice, Roma 1995. Pagg. 82, Lit. 18.000
I flussi monetari e finanziari. Aggiornamenti mensili e serie storiche