Percorso La gestione proattiva della crisi di impresa


La tempestiva rilevazione e gli strumenti nel nuovo codice

In sintesi

Il set delle conoscenze funzionali alla gestione delle situazioni di crisi dell’impresa affidata, dalla diagnosi della crisi alla valutazione delle soluzioni più idonee al ripristino della posizione in bonis, anche con il ricorso ai nuovi strumenti previsti dal nuovo Codice della Crisi

Target

Gestori Imprese, Gestori Small Business, Uffici Monitoraggio Credito, Uffici Credito Anomalo, Uffici Legali

Obiettivi

Il corso fornisce al partecipante il set di conoscenze utili a:

  • Approfondire le dinamiche finanziarie e strategiche d’impresa in un’ottica di recupero di profittabilità e rilancio, valutando i possibili interventi utili a garantire la continuità e coniugando la capacità di diagnosi con la ricerca di soluzioni

  • Indagare e interpretare il rapporto debito-credito e la capacità dell'impresa di mantenere un impatto sul mercato e tornare in bonis

  • Selezionare il giusto "percorso" giuridico per il risanamento, prendendo in esame gli istituti propri del nuovo Codice della Crisi
Data
Dal 21 giugno 2023
Sede

Aula virtuale, attraverso piattaforma dedicata, con possibilità di interazione real time con i docenti

Anno
2023
Richiedi informazioni

Modulo 1
Dalla diagnosi della crisi dell’impresa affidata alla valutazione degli strumenti di intervento
21/06/2023
23/06/2023
Modulo 2
Gli approcci e gli strumenti nel nuovo codice della crisi
03/07/2023
04/07/2023
*Prezzo associato ABI
Presentazione

La crisi aziendale è un fenomeno fisiologico dell’impresa che, se intercettato tempestivamente e affrontato con idonei strumenti di intervento, non genera conseguenze pregiudizievoli sulla continuità aziendale: l’efficacia dei sistemi di individuazione e prevenzione della crisi è cruciale perché cruciale è il fattore tempo.
Ad oggi, emerge nelle imprese una diffusa necessità di supporto per rilevare tempestivamente lo stato di crisi in considerazione di carenze negli assetti organizzativi, amministrativi e contabili che consentano di valutare nel continuo l’indebitamento e i dati dell’andamento economico-finanziario attuale e prospettico.

 A fronte di quest’esigenza, gli intermediari possono valorizzare il proprio know how e i propri strumenti di analisi e proiezione per affiancare le PMI, così intervenendo sui crediti quando ci sono ancora buone possibilità di recuperarli, riportando in bonis aziende ancora vive e sul mercato, e rispondendo nel contempo ai nuovi obblighi che il nuovo Codice della Crisi pone in capo alla banca.
Il percorso fa sintesi del nuovo framework di gestione della crisi di impresa focalizzandosi:

  • sulla gestione proattiva delle situazioni di crisi dell’impresa affidata attraverso una analisi economico-finanziaria dell’azienda che manifesta una situazione di disequilibrio, affinché il gestore possa valutare la sua capacità di garantire una sostanziale ripresa dell’attività e il ritorno in bonis del credito

  • sulle novità degli strumenti di regolazione della crisi, in particolare della nuova composizione negoziata della crisi, avuto riguardo agli effetti che l’accesso alla stessa da parte dell’impresa può produrre sui rapporti bancari e alle ricadute sulla classificazione dei crediti per la banca.

Modulo 1 - DALLA DIAGNOSI DELLA CRISI DELL’IMPRESA AFFIDATA ALLA VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INTERVENTO

Dimensioni e intensità della crisi dell’impresa: la diagnosi delle cause

  • declino e crisi da inefficienza e/o da sovracapacità/rigidità
  • declino e crisi da decadimento dei prodotti e da carenze ed errori di marketing
  • crisi da incapacità a programmare, da errori di strategia e da carenza di innovazione;
  • crisi da squilibrio finanziario
  • le criticità legate al passaggio generazionale

Rilevare tempestivamente la crisi d'impresa: l'analisi finanziaria e gli indicatori di allerta nel Codice

  • Valutazioni sulla sostenibilità dell’indebitamento attraverso i flussi di cassa: DSCR e rapporto PFN/EBITDA;
  • I segnali di early warning attraverso gli altri indicatori del codice della crisi e dell’insolvenza
  • Il rapporto tra flusso di cassa e attivo, per evidenziare eventuali squilibri di carattere reddituale
  • Il rapporto tra patrimonio netto e passività, per evidenziare squilibri di carattere patrimoniale
  • Il rapporto tra oneri finanziari e ricavi, per gli squilibri di carattere finanziario
  • Reiterati e significativi ritardi nei pagamenti

Case Study

 

Rilevare tempestivamente la crisi di impresa: l’analisi qualitativa

  • La valenza dell’analisi qualitativa

o diagnosi competitiva della formula imprenditoriale

o il collegamento tra i dati storici e le strategie aziendali

o la diagnosi competitiva del settore

o domande utili per l'analisi del profilo qualitativo d'impresa

o trigger e segnali di allerta qualitativi

  • Analisi e diagnosi dei bisogni della clientela e del fabbisogno finanziario: natura, qualità e durata

  • La valutazione prospettica dell’impresa

o leggere e anticipare i trend aziendali di breve periodo interpretando la dipendenza dell’impresa dagli andamenti settoriali e dalle fonti del rischio

o individuare i value drivers finanziari per la previsione economico-finanziaria di medio periodo

o il raccordo tra la diagnosi competitiva e l’analisi economico-finanziaria forward looking

 

MODULO 2 - GLI APPROCCI E GLI STRUMENTI NEL NUOVO CODICE DELLA CRISI

Gli strumenti di regolazione della crisi nella prospettiva della continuità aziendale: la composizione negoziata

  • La ratio della disciplina e i presupposti soggettivi e oggettivi
  • La figura dell’esperto indipendente. Quali sono i compiti dell’esperto e come si svolge il dialogo tra esperto e creditori.
  • Regole di condotta delle parti coinvolte e conseguenze del loro mancato rispetto
  • Gli effetti dell’apertura della procedura sui rapporti bancari in corso
  • Le misure protettive e cautelari: ambito ed effetti. In quali casi è opportuno che la banca si costituisca nel procedimento per la conferma delle misure protettive?  
  • Gli orientamenti dei Tribunali
  • Le modalità di svolgimento dei tavoli delle trattative: le prime esperienze. Problematicità
  •  Piattaforma telematica nazionale e altre banche dati
  • La segnalazione in Centrale Rischi
  • I piani di rateazione automatici: regola del silenzio-assenso

Case Study 

L’esito delle trattative e i possibili scenari

  • Conclusione delle trattative: individuazione di una soluzione per il superamento della crisi
  • Misure premiali e strumenti negoziali
  • Richiesta di accesso agli strumenti di regolazione della crisi - alternative concorsuali ed extraconcorsuali
  • Esenzione dall’azione revocatoria
  • Sorte degli atti di straordinaria amministrazione o dei pagamenti: dissenso dell’esperto o di difetto di autorizzazione del Tribunale
  • Nuova finanza nella CNC

Il concordato semplificato

  • I presupposti per l’accesso
  • Natura e struttura del procedimento
  • Le insidie per i creditori e strumenti di tutela.
  • Prime esperienze pratiche nei Tribunali

Fernanda Silvi
[email protected]
06.6767.561
Simona Venturi
[email protected]
06.6767.853



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