Bancaria n. 1/2022


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2022
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

CONTRIBUTI - La proposta della Commissione europea di modifica delle regole prudenziali per le banche / The European Commission’s proposal to amend the Basel 3 rules for banks
La proposta di revisione delle regole del Crr e della Crd recentemente avanzata dalla Commissione europea ha formalmente avviato il processo di recepimento in Europa degli standard finali di Basilea 3. Anche sul fronte della regolamentazione ambientale sono in fase di elaborazione molte novità, che determinano sfide ma anche importanti opportunità. Sarà essenziale una efficace collaborazione tra intermediari e imprese su questa tematica, a cominciare dalla cruciale questione dei dati. Da un sistema di regole rigorose le banche europee, e quelle italiane in particolare, non usciranno svantaggiate; le nuove regole correggono lo squilibrio tra i requisiti sul rischio di credito e quelli sui rischi di mercato, e riducono il rischio modello. Nel negoziato si dovrà evitare di riaprire il dibattito sul trattamento prudenziale dei singoli rischi, adoperandosi per individuare soluzioni condivisibili e compatibili con gli obiettivi della riforma. Il dialogo con l’industria e con l’ABI è essenziale.

The European Commission's proposal to revise the Crr and Crd rules has formally started the process of implementing the Basel 3 final standards in Europe. In terms of environmental regulation, many innovations are also being developed, which determine challenges but also important opportunities. Effective collaboration between intermediaries and businesses on this issue will be essential, starting with the crucial issue of data. A framework of strict rules will not damage European banks, and Italian banks in particular; the new rules correct the imbalance between credit risk and market risk requirements and reduce model risk. In the negotiations, the debate on the prudential treatment of individual risks must be avoided and efforts must be made to find acceptable solutions and compatible with the objectives of the reform. The dialogue with industry and the Italian Banking Association is essential.
CONTRIBUTI - I processi di valutazione strategica nelle banche / The strategic evaluation processes in banks
L'azione del regolatore spesso stimola il miglioramento delle prassi gestionali, come nel caso della Business Model Analysis dello Srep europeo, che spinge le banche sia a rivedere i propri sistemi di pianificazione strategica, sia a introdurre o rafforzare i processi di valutazione strategica. La necessità di migliorare la valutazione strategica è cruciale nell'attuale contesto competitivo, in cui il rischio strategico è il rischio più importante. Per rispondere alla duplice sfida del regolatore e dei mercati e costruire processi di valutazione strategica più efficaci, si sono analizzate le più importanti variabili di progettazione e si sono descritti i tre processi principali: la valutazione del modello di business, della strategia e del processo di pianificazione strategica. Si tratta di processi di valutazione diversi quanto a oggetto di analisi, obiettivi e caratteristiche, ma tutti importanti e complementari ai fini del miglioramento della strategia e quindi della sostenibilità dei suoi risultati.

The Business Model Analysis of the european Srep, the increasing competition in banking sector and the growing importante of strategic risk lead banks to strenghten the strategic evaluation processes. This article provides conceptual frameworks, guidelines and operational tools to achieve this objective. Three different strategic evaluation processes are identified and described, depending on the area of analysis: the business model, the strategy and the strategic planning system. The evaluation processes must be carefully designed and organised; they should be kept separated from planning processes; independent control functions have a very important role to play.
FORUM - Finanza sostenibile e politiche pubbliche: un modello Sroi per il social housing / Sustainable finance and public policies: a Sroi model for social housing
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destina ingenti risorse al social housing, per le quali viene esplicitamente richiesto, da parte della Commissione europea, un monitoraggio dell’impatto sociale derivante dagli investimenti effettuati. In tale prospettiva, il paper propone un modello di applicazione dello Sroi – uno dei framework di misurazione di impatto sociale più accreditati – agli investimenti nel social housing. Chiarito con un case study riferito a un ipotetico progetto di social housing nell’area di Roma, il lavoro dimostra come lo Sroi si riveli utile a sintetizzare, in termini monetari, l’impatto sociale delle politiche di edilizia pubblica. Oltre a orientare ex ante le politiche pubbliche, l’inserimento dell’indice Sroi all’interno dei prospetti informativi può, senza dubbio, fornire informazioni rilevanti al mercato e agli investitori, favorendo l’attrazione di capitali privati provenienti da investitori pazienti orientati all’impatto.

The Italian National Recovery and Resilience Plan allocates significant resources to social investments, and in particular to social housing. The Eu Commission explicitly demands for a monitoring of the social impact of the investments financed by the Plan. In this perspective, the paper proposes an original model aimed at measuring the impact of investments in social housing based on the Sroi framework, one of the most accredited methods for impact measurement. A case study, referring to a hypothetical social housing project in the Rome area, shows how the Sroi model is useful to summarize, in monetary terms, the social impact of public housing policies. The use of the Model, providing relevant information to the market, is also a powerful tool to attract private capitals from patient impact-oriented investors.
SCENARI - Le nuove previsioni della popolazione italiana: adeguamento verso il basso / New forecasts of Italian population: a downward adjustment
Le nuove previsioni Istat della popolazione italiana correggono al ribasso le precedenti. Il motivo di questo adeguamento è determinato dal fatto che la fecondità in questi ultimi anni è diminuita più di quanto ci si sarebbe aspettati e, ovviamente, anche dalla recente pandemia che ha influito su tutte le componenti demografiche. In questo modo la base di partenza delle previsioni si è ridotta e questo ha determinato un calo previsto della popolazione più pronunciato. Il risultato di una popolazione in forte diminuzione non spaventa di per sé, ma ciò che dovrebbe allarmare è il correlato invecchiamento della popolazione che pone sfide politiche, economiche e sociali per il futuro del paese.

The new population forecasts issued by Istat adjust downeard the previous ones. The reasons behind this adjustment are the decline of fertility in the last year – more than expected, and, of course, the recent pandemic, which impacted on all demographic components. In this way, the new forecasts are based on a smaller population and this brought about a predicted sharper decline in the future years. The strong population decline is not alarming per se, but the related population ageing is something that we should worry about. Such ageing poses new challenges on policy, economics and social fields.
CREDITO E IMPRESE - Il costo del rischio delle banche italiane dopo la crisi, tra distruzione di valore e trasferimento di risorse / The cost of risk of Italian banks after the crisis: destruction of value and transfer of resources
Tramite un’analisi critica di dati di bilancio e di mercato, il saggio esamina le svalutazioni su crediti, il valore economico generato e gli importi che sono stati distribuiti agli stakeholder (azionisti, personale dipendente, fornitori e Stato) da parte di un campione di banche italiane significant nel periodo tra il 2007 e il 2020. A testimoniare il ruolo avuto dalle banche nell’attenuare gli effetti degli shock macroeconomici, dall’evidenza empirica presentata emerge che le rettifiche di valore su crediti hanno condotto, seppur in modo mediato e indiretto, a un ingente trasferimento di risorse da alcuni portatori di interesse – principalmente gli azionisti ma anche i fornitori e lo Stato – verso i debitori di quelle stesse banche che sono risultati inadempienti.

Through a critical analysis of financial statements and market data, the essay examines the credit impairment losses, the economic value generated and the amounts that have been distributed to stakeholders (shareholders, employees, suppliers and the State) by a sample of significant Italian banks in the period between 2007 and 2020. As evidence of the role played by banks in mitigating the effects of the macroeconomic shocks, the empirical evidence presented shows that the impairment on loans have led, albeit in a mediated and indirect manner, to a large transfer of resources from some stakeholders – mainly shareholders but also suppliers and the State – to the debtors that have defaulted. 
FINANZA E RISPARMIO - Il caso GameStop, il ruolo dei social media e le iniziative in ambito europeo / The GameStop case, the role of social media and the European initiatives
Il caso GameStop, scoppiato nel gennaio 2021, ha avuto implicazioni rilevanti in vari ambiti della finanza globale. Tra le sue cause, una delle più importanti è stata il ruolo dei social media e, in questo contesto, la circostanza che i messaggi veicolati tramite canali online possano costituire raccomandazioni di investimento. Su tali problematiche si sono focalizzati gli Statement di varie Autorità di vigilanza, tra cui l’Esma e la Consob, pubblicati nel corso del 2021: essi hanno l’obiettivo di mettere in guardia gli investitori e gli operatori del mercato sul rischio di investire sulla base di informazioni non verificate e sulle regole da rispettare per la loro diffusione. Le caratteristiche del caso pongono inoltre importanti questioni, riferite soprattutto all’investor education e al ruolo della vigilanza.

The GameStop case, which broke out in January 2021, has had relevant implications in various areas of global finance. Among its causes, one of the most important was the role of social media and the fact that messages conveyed through online channels can constitute investment recommendations. The Statements of various Supervisory Authorities, including Esma and Consob, published during 2021, focused on these issues: they aim to warn investors and market operators about the risk of investing on the basis of unverified information and on the rules to be respected for their dissemination. The characteristics of the case also raise important questions, especially those relating to investor education and the role of supervision.
SPECIALE LUIGI ARCUTI - Luigi Arcuti, un banchiere da riscoprire / Luigi Arcuti, an innovative banker
SPECIALE LUIGI ARCUTI - Gli scritti di Arcuti: tra biografia e modernizzazione del sistema finanziario / Arcuti’s writings: between biography and modernization of the Financial industry
Il libro sugli Scritti ha lo scopo di far luce sulla personalità vigorosa, le opinioni finanziarie e le strategie imprenditoriali di Luigi Arcuti. I curatori hanno approfondito un’ampia varietà di documenti e hanno profittato delle testimonianze di numerosi esponenti di primo piano che lo conoscevano bene. I materiali selezionati per la pubblicazione dimostrano che questo poliedrico banchiere che si è fatto da sé ha dato un contributo importante e lungimirante alla modernizzazione del sistema finanziario italiano. In particolare sostenendo il modello della banca universale, valorizzando la gestione del risparmio, l’assicurazione e i mercati dei capitali, e suggerendo già nel 1979 uno schema innovativo per privatizzare le banche pubbliche che fu adottato molti anni dopo con la legge Amato.

The book on Luigi Arcuti’s writings aims to shed light on the vigorous personality, financial opinions and business strategies of the banker from Turin. The curators delved into a wide variety of documents and took advantage of the testimonies of many leading figures who knew him well. The material selected for publication demonstrates, beyond any doubt, that this multifaceted self-made banker has made an important and timely contribution to the modernization of the Italian financial system. In particular, by supporting the universal banking model, developing asset management, insurance and capital markets, and suggesting as early as in 1979 an innovative scheme to privatize public banks which was adopted many years later by the Amato law.
SPECIALE LUIGI ARCUTI - Il sistema bancario e la crisi economica / The Italian banking industry and the economic crisis
Nel gennaio 1977 Arcuti, allora Direttore generale dell’Istituto bancario San Paolo di Torino, inviava queste valutazioni critiche e autocritiche sul funzionamento del sistema finanziario a tre importanti esponenti del sistema stesso (Francesco Cingano della Comit, Enrico Cuccia di Mediobanca e Paolo Baffi Governatore della Banca d’Italia). Arcuti mostra di conoscere a fondo i difetti del settore e i possibili, ancorché difficili, rimedi; di seguito si possono leggere le risposte degli interpellati. Si noti che il dibattito verte su problematiche già allora ben individuate, e che saranno al centro dei successivi 20 anni di storia delle banche italiane.

In January 1977 Arcuti, then Director General of Istituto bancario San Paolo di Torino, sent these critical and selfcritical assessments of the functioning of the financial system to three important exponents of the system itself (Francesco Cingano from Bci, Enrico Cuccia from Mediobanca and Paolo Baffi, Governor of the Bank of Italy). Arcuti shows that he knows in depth the problems of the industry and the possible, albeit difficult, remedies; below are published the answers of the respondents. It should be noted that the debate is about issues that were already well identified at that time, and that will remain for many years at the heart of Italian banks strategies.
SPECIALE LUIGI ARCUTI - La funzione economica delle banche nella visione di Arcuti e di Cuccia / The role of banks in the vision of Luigi Arcuti and Enrico Cuccia
TESTIMONIANZE - Stefano Siglienti Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana / Stefano Siglienti, for 25 years at the head of the Italian Banking Association
In occasione dei cinquanta anni dalla scomparsa di Stefano Siglienti (1898-1971), Presidente dell’ABI sin dalla ricostituzione nel 1945, l’Associazione ne ha ricordato il pensiero e l’azione promuovendo, d’intesa con l’Istituto Luigi Einaudi per gli studi bancari, finanziari e assicurativi, un volume che raccoglie i testi integrali delle 14 relazioni pronunciate da Siglienti alle Assemblee dell’ABI da lui presiedute. Ne emerge una figura di protagonista, sempre coerente con i suoi convincimenti relativi alla necessità di una pratica programmatoria incentrata sulla stabilità monetaria e sulla formazione del risparmio inteso come fondamentale atto di socialità, nonché sulla conseguente centralità del ruolo assegnato alle banche.

On the 50th anniversary of the death of Stefano Siglienti (1898-1971), President of ABI since its reconstitution in 1945, the Association recalled his thought and action by promoting, in agreement with the Luigi Einaudi Institute, a volume that collects the complete texts of the 14 speeches delivered by Siglienti to the ABI Assemblies he chaired. The result is a leading character, always consistent with his convictions regarding the need for a programming practice focused on monetary stability and the formation of savings seen as a fundamental act of sociality, as well as on the consequent centrality of the role assigned to banks.
BANCHE, STORIA E CULTURA - Conversazione su Dante. Passione civile, vita pubblica, ragionamento economico