Bancaria n. 1/1996


Editore
Bancaria Editrice
Anno
1996
Pagine
104
ISBN
0005-46-23
Disponibilità
Esaurito
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione

Redditività e concentrazione nelle banche italiane: tre strade per uscire dal guado
Il miglioramento congiunturale del margine di interesse nel primo semestre 1995, dovuto al favorevole andamento degli spread, non elimina la necessità di interventi strutturali per le banche italiane, specie in termini di diversificazione delle fonti di ricavo e di concentrazione. Su questa linea, i processi di aggregazione in corso possono evitare i problemi tipici delle acquisizioni percorrendo tre diverse strade: la fusione tra eguali, l' incorporazione, la creazione di una holding a cui apportare le partecipazioni.
Le banche italiane nel primo semestre 1995: un lieve recupero
Dopo un nero 1994, le Semestrali ABI al 30 giugno 1995 confermano il previsto recupero della redditività bancaria, dovuto peraltro solo al modesto e temporaneo allargamento del differenziale dei tassi, mentre ristagnano le quantità intermediate dal sistema e continua la digestione delle ingenti perdite su crediti registrate negli anni scorsi.
Le fondazioni bancarie tra regole di diritto privato e disciplina del procedimento amministrativo
La natura giuridica della Fondazione bancaria, anche alla luce delle recenti direttive e circolari del Ministero del Tesoro, è indubbiamente quella di ente pubblico non economico.

Da ciò derivano rilevanti conseguenze, come l' applicabilità della legge 7 agosto 1990 n. 241 sulla trasparenza amministrativa all' attività di erogazione di contributi finanziari. Solo una legge, comunque, potrà chiarire i molti dubbi che oggi lasciano le fondazioni in un limbo tra pubblico e privato.
I fondi pensione di nuova istituzione: concorrenza tra banche e assicurazioni e disciplina fiscale
La definizione di una disciplina organica e lineare, anche se non priva di incertezze, sui fondi pensione che - sotto il profilo competitivo - sembra avvantaggiare i gruppi bancari, consente una prima analisi e, in taluni casi, anche una quantificazione dello spessore delle agevolazioni fiscali concesse, del trattamento riservato ai gestori nonché un raffronto con forme di investimento concorrenti e, nel contempo, complementari quali le polizze vita.
Le esenzioni soggettive dalla revocatoria fallimentare dopo il testo unico: il caso del credito fondiario
L' autore analizza il problema della vigenza della norma di cui all' art. 67 ultimo comma della legge fallimentare (contemplante ipotesi di esenzioni soggettive dell' applicazione della revocatoria fallimentare) dopo l' entrata in vigore del nuovo Testo unico in materia bancaria e creditizia. In modo particolare vengono poi effettuate alcune riflessioni - costituzionali' sulle ragioni giustificatrici dell' attuale disciplina sul credito fondiario.
La pianificazione ed il controllo dei costi informatici: quali risorse per lo sviluppo?
Nel futuro della banca, la tecnologia avrà un ruolo chiave e muterà pelle.

I sistemi informativi si trasformeranno da supporto operativo in fattore di successo nel rapporto con il cliente, nello sviluppo di nuovi prodotti, nella formulazione delle strategie. Per questo va rafforzata la pianificazione dei sistemi coinvolgendo sempre più gli utenti e affinando gli strumenti di controllo dei costi informatici. È necessario anche liberare risorse, oggi troppo impegnate per adempimenti legislativi e per la manutenzione, a favore di progetti innovativi e di sviluppo.
Il rating delle banche italiane
L' assegnazione di un rating costituisce un elemento sempre più essenziale per le banche italiane, anche alla luce delle nuove opportunità in termini di raccolta di fondi.

È interessante osservare come nella realtà italiana, pur partendo da metodologie e indicatori in larga misura comuni, le maggiori agenzie di rating abbiano sviluppato valutazioni e giudizi anche molto diversificati.

Inoltre negli ultimi anni si è molto attenuata l' importanza attribuita dalle agenzie al legame tra banca e Stato, a favore di una valutazione più centrata sulla performance della banca.
Il prezzo di chiusura nei mercati future. Considerazioni generali ed evidenze empiriche
Il lavoro descrive la rilevanza del prezzo di chiusura nei mercati future sia per il calcolo dei margini giornalieri, sia per lo studio dei segnali operativi forniti dall' analisi tecnica. In particolare si rileva, per quanto riguarda i future su Btp quotati al Mif e al Liffe: 1) un' attività di - gestione' della chiusura da parte degli operatori (testimoniata da un incremento rilevante delle negoziazioni in prossimità della fine della sessione)
2) una significativa correlazione tra il prezzo di chiusura di una giornata e quello di apertura della successiva
3) la validità del prezzo di chiusura in termini di segnale operativo per impostare con successo strategie di trading giornaliere.
Il disegno: fondamento dell`arte
AA.VV.: Il Disegno, Collana in 3 volumi diretta da G. Carlo Sciolla. 1. Forme, tecniche, significati. 2. I grandi collezionisti. 3. Le collezioni pubbliche italiane. Istituto Bancario San Paolo di Torino, Pizzi Editore, 1991. Pagg. 251 con numerose illustrazioni a colori ed in bianconero, s.i.p.
Risorse umane. Una variabile per la competitività
Ulderico Capucci (a cura di): Competitività e gestione delle risorse umane in banca.

Edibank, Milano 1995. Pagg. 311, Lit. 65.000.
I flussi monetari e finanziari. Aggiornamenti mensili e serie storiche