Bancaria n. 1/1995


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
1995
Pagine
104
ISBN
0005-46-23
Disponibilità
Esaurito
Prezzo Copertina € 10,00
IVA assolta dall'editore

Le difficoltà finanziarie del Mezzogiorno e l'esperienza del Community reinvestment act statunitense: alcune proposte
I problemi finanziari del Mezzogiorno (minore credito, rischiosità e costo del denaro più elevati) non possono essere alleviati con una normativa analoga a quella americana del Cra, che spinge le banche a finanziare le aree e le comunità meno sviluppate e che è in fase di riforma.

Più efficaci e rispettose del mercato sarebbero misure molte a ridurre il differenziale di tasso tra Nord e Sud, come una riduzione di circa un punto del costo di rifinanziamento alle banche operanti nel Mezzogiorno o la creazione di un fondo di garanzia per le piccole imprese meridionali.
Sviluppo del mercato finanziario e allocazione del risparmio
La struttura finanziaria e il mercato dei capitali dell'Italia, nonostante i progressi recenti, non hanno raggiunto il grado di sviluppo paragonabile a quello dei maggiori paesi. La crescita degli investitori istituzionali, un ruolo più incisivo delle banche nel capitale di rischio delle imprese, l'affermazione di strumenti come le cambiali finanziarie e le obbligazioni private, possono aprire nuove prospettive per un mercato dei titoli privati più ampio ed efficiente.
Economia reale e finanza: una dicotomia?
"Perché i tassi d'interesse salgono all'inizio di una fase di ripresa economica? Perché il ""decoupling"" dei tassi tra Stati Uniti ed Europa non si sta verificando? L'analisi della situazione recente mostra che solo una piccola parte del differenziale tra i tassi a lunga italiani ed esteri (1,5 punti su 4-5) può essere attribuita alla previsione di una maggiore inflazione in Italia. Più importante è la spiegazione neoclassica, basata sull'offerta di risparmio, sulla quale si ripercuote l'elevato disavanzo pubblico italiano. Infine l'alto rapporto tra spese per interessi e Pil rende l'Italia particolarmente vulnerabile in una fase di rialzo dei tassi internazionali, contribuendo al allargare il differenziale."
Aspetti fiscali del trattamento delle sofferenze e delle ristrutturazioni
L'attuale disciplina fiscale delle svalutazioni dei crediti si dimostra inadeguata rispetto alla realtà del mondo bancario, generando effetti impositivi penalizzanti che finiscono per aggravare l'incidenza delle insolvenze sul risultato economico di gestione.
La tutela del risparmio ed il Fondo di garanzia ex art. 15 della legge Sim
"In questo lavoro ci si propone di analizzare organicamente la disciplina del Fondo nazionale di garanzia creato dall`art. 15 della legge Sim come strumento di tutela estrema per gli investitori, alla luce sia delle recentissime modifiche nella regolamentazione (ex lege n. 598 del 27/10/1994) sia di considerazioni teoriche sulla tutela del risparmio. Sembra, infatti, che il processo di ""selezione naturale"" delle Sim presenti sul mercato costringerà il Fondo ad intervenire molto più frequentemente di quanto, forse il legislatore aveva inizialmente pensato. Le carenze strutturali e patrimoniali del Fondo, unite all`emananda direttiva sui sistemi di indennizzo ne rendono urgente la ridefinizione dei ruoli, anche in relazione agli altri strumenti di tutela, nazionali ed eventualmente sovranazionali, esistenti per i depositi bancari."
L`organizzazione delle banche in un ambiente in rapido cambiamento
Il sistema bancario italiano è interessato da un profondo processo di cambiamento, legato soprattutto alle recenti innovazioni normative e della regolamentazione.

Nell`evoluzione dei controlli di vigilanza, crescente importanza ha assunto l`analisi del profilo organizzativo delle banche: lo stesso testo unico ha individuato l`esigenza di una regolamentazione generale dell`organizzazione.

L`adeguatezza organizzativa delle banche andrebbe innanzitutto valutata con riferimento ai meccanismi operativi. Questi ultimi dovrebbero essere coerenti con strategie di diversificazione consentendo quindi un maggiore orientamento ai prodotti ed ai clienti e la gestione delle interrelazioni tra le aree d`affari.
L'organizzazione delle banche in un ambiente in rapido cambiamento
Il sistema bancario italiano è interessato da un profondo processo di cambiamento, legato soprattutto alle recenti innovazioni normative e della regolamentazione.

Nell'evoluzione dei controlli di vigilanza, crescente importanza ha assunto l'analisi del profilo organizzativo delle banche: lo stesso testo unico ha individuato l'esigenza di una regolamentazione generale dell'organizzazione.

L'adeguatezza organizzativa delle banche andrebbe innanzitutto valutata con riferimento ai meccanismi operativi. Questi ultimi dovrebbero essere coerenti con strategie di diversificazione consentendo quindi un maggiore orientamento ai prodotti ed ai clienti e la gestione delle interrelazioni tra le aree d'affari.
L'Istituto Monetario Europeo: strutture ed obiettivi
L'Ime, istituito il 1° gennaio 1994 con l'avvio della seconda fase dell'Uem, ha il compito non solo di preparare la base normativa ed organizzativa necessaria per introdurre la moneta unica, ma anche rilevanti funzioni operative e di coordinamento.

Particolarmente importante è il ruolo di otto tra commissioni e gruppi di lavoro, su temi quali la politica monetaria, il sistema dei pagamenti, la gestione delle riserve valutarie e la vigilanza prudenziale sulle banche.
Crediop e Icipu: la promozione dello sviluppo e i condizionamenti della finanza pubblica
I due istituti di credito a medio e lungo termine fondati da Beneduce hanno svolto un ruolo determinante negli anni '20 e '30, creando un circuito di capitali autonomo e parallelo a quello del Tesoro.

Nel secondo dopoguerra, nonostante il dinamismo di Tarchiani e Cucchiarelli, Crediop e Icipu vengono progressivamente emarginati dai governi centristi su questioni chiave come gli aiuti del piano Marshall, il credito agevolato e le autostrade, finendo per assumere un ruolo ancillare nella copertura dei disavanzi delle ferrovie e degli enti locali.
Il Giappone: un sistema bancario in rapido mutamento
Federation of Bankers Associations of Japan: The Banking System in Japan.

Kyoto 1994. Pagg. 125 + 47, sip.
Politica industriale: come cogliere le opportunità della ripresa
La forte ripresa tedesca conferma che, in assenza di una nuova stagione di innovazione tecnologica e di prodotto, la svalutazione della lira non è sufficiente per assicurare un recupero stabile dell'industria italiana.

Cruciale è il risanamento della finanza pubblica, per ridurre i tassi d'interesse e scongiurare una ripresa dell'inflazione. Ma importanti sono anche interventi mirati sulla scuola, sulla formazione, per la creazione di parchi scientifici-tecnologici in grado di diffondere l'innovazione sul territorio.
I flussi monetari e finanziari. Aggiornamenti mensili e serie storiche